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Una serata “da fine del Mondo”

Interessante conferenza organizzata da Lions e La Casa del Tibet con Enzo Braschi per discutere delle profezie per il 2012, un anno di cui si parla spesso con toni apocalittici… Ma Braschi assicura: “Non finirà il mondo, ma finiranno le ingiustizie e le violenze”.

ReggioNelWeb.it n. 359 del 23/03/2010

“Una serata da …fine del mondo” commenta soddisfatto Demetrio Lombardi, presidente del Lions  Club Canossa, dopo il successo della serata  organizzata  assieme alla Casa del Tibet ed il Lions La Guglia guidato dal Luisa Covri dal titolo: “ Le Profezie per il 2012: l’inizio di un nuovo mondo:”  con Enzo Braschi come relatore.

Perché se ne parla tantissimo di questo 2012, spesso con toni apocalittici,  ma davvero : “Finirà il mondo nel 2012?”

“No!-  rassicura Enzo Braschi, non finirà il mondo, ma finirà un mondo fatto di ingiustizia, di violenza sulla natura, sui fratelli e su tutte le creature viventi e inizierà, un nuovo mondo, una nuova era, ispirata dalla saggezza, dalla fratellanza e dall’evoluzione spirituale.

A questa rivoluzione che è alle porte e che si annuncia ogni giorno con messaggi sempre più potenti, Madre terra scossa da alluvioni, tempeste di neve, terremoti a ripetizione, distacco  delle calotte polari, dobbiamo prepararci tutti.”

Ecco il senso profetico, ma anche rassicurante della conferenza al Classic Hotel la sera del 12 marzo di Enzo Braschi, che molti conoscono come ex comico, oggi grande esperto delle culture dei nativi americani.

Davanti al suo microfono 100 attentissimi uditori : al tavolo della presidenza, sotto il vessillo del Lions, oltre ai due Presidenti citati,fianco a fianco, Marco Masini, il Presidente del Rotary reggiano  e un monaco zen :Adolfo Soho Brunelli, protagonista di quel cambiamento spirituale evocato da Braschi.

Con loro, Stefano Dallari, il medico dentista reggiano, Presidente della Casa del Tibet con il difficile compito di arginare l’impetuosa  e colta eloquenza del conferenziere, per dare spazio alle tante domande del pubblico.

Una fra tutte: “Ma cosa succederà nel 2012?”

“Sulla data precisa del 21 dicembre 2012 - ha risposto Braschi  - sono da secoli allineate le profezie dei Maya, degli Hopi, dei Nativi americani e degli antichi testi tibetani.

Raccontano la fine di questa epoca sul nostro Pianeta  con grandi sconvolgimenti naturali aggravati dalla condizione della terra già  drammaticamente ferita dalla mano incosciente dell’uomo:

I recenti terremoti, maremoti, cicloni,ondate di  freddo polare in Europa…. Haiti, Cile…. gli ultimi avvenimenti ne danno la conferma.

L’uomo ha sfruttato, usato e violentato Madre Terra ed ora ecco il conto….

Ma questa data è anche il momento magico e tanto atteso del risveglio della coscienza umana che aprirà la porta ad una nuova era capace di illuminare l’Uomo e di far rifiorire il nostro Pianeta.

Niente paura  quindi – ha concluso  Braschi fra gli applausi – prepariamoci  all’incontro con il 2012 con una mente serena e consapevole, una condotta di vita attenta alle piccole e alle grandi cose, un lavoro spirituale continuo e la compassione verso tutti gli esseri viventi.

Riempiamo l’Anima di sorrisi.

Il Futuro è nelle nostre mani.”